Un laboratorio di fabbricazione digitale, un luogo in cui inventare, creare, insegnare, imparare, in una parola, diventare.
Il nostro FabLab è il posto giusto per avvicinarsi alla tecnologia, apprenderne l’utilizzo, condividerlo, e consentire a chiunque, di realizzare (quasi) qualsiasi cosa.
How to make (almost) anything.
Così il prof. Neil Gershenfeld, padre del primo laboratorio per la fabbricazione digitale, sintetizzava la filosofia di un laboratorio di fabbricazione digitale, quel fablab nato tra la fine degli anni ‘90 e l’inizio dei 2000 presso il MIT, a metà tra Fabrication Laboratory e Fabulous Laboratory.
Ma cosa rende favoloso un fabablab rispetto ad altri laboratori? Tre attitudini, soprattutto. La collaborazione, la condivisione e una mentalità open source diffusa.
Poi c’è l’apertura al pubblico, con le opportune regolamentazioni d’uso, necessarie per l’incolumità degli utenti e delle attrezzature. Il laboratorio inoltre aderisce alla Fab Charter, una sorta di manifesto di pensiero che ispira le attività di questi laboratori. Ogni fablab poi, deve essere attrezzato allo stesso modo per offrire agli utenti la possibilità di utilizzare lo stesso tipo di strumenti e garantire uguali opportunità in un fablab Network dove tutti sono interconnessi.
A quest’approccio in qualche modo globale si affianca uno locale, attento alle esigenze del territorio, affinché i laboratori non siano solo strumenti di efficientamento tecnologico per le comunità ma vere e proprie fucine di talenti e nuove soluzioni in grado di rispondere alle sfide del territorio.
Nasce così nel 2018, nell’intersezione tra locale e globale, all’interno della zona artigianale di Bitonto, il FabLab Poliba, un laboratorio interprovinciale di fabbricazione digitale, un polo territoriale per la formazione continua.
A quasi tre anni dalla sua nascita, il FabLab Poliba ha ormai creato una rete di relazioni ed esperienze che dimostrano l’obiettivo che ne ha motivato la nascita. Nella maggior parte dei casi il nostro FabLab si è occupato dell’intera ottimizzazione del processo produttivo, a partire dall’adattamento del file CAD alle esigenze della produzione passando per l’ottimizzazione dei file di produzione fino ad arrivare alla realizzazione vera e propria tramite le tecnologie più appropriate.